
Diventare mamma comporta grandi cambiamenti emotivi, fisici, sociali e relazionali.
Diventare madre è l’inizio di un lungo viaggio, un viaggio dove non si può certo pianificare tutto, anzi.
Possiamo preparare la casa, comprare ciò che sarà utile alla gestione del bebè, ma certamente non possiamo organizzare e prevedere le emozioni che proveremo, gli stati d’animo, le gioie o le paure che si presenteranno.
Un’avventura, dunque, che metterà alla prova la donna, obbligandola ad entrare in contatto con le parti più profonde di sé, risvegliando vissuti ed emozioni di lei bambina e di come si è percepita come figlia nella relazione con i genitori.
Diventare madre, implica cambiamenti radicali nella propria vita e nella propria identità. Sentirsi per la prima volta responsabili della vita di un’altra persona è un sentimento viscerale che modifica drasticamente i pensieri, le priorità, le idee, i sogni, ecc.
La relazione col bambino
Una delle sfide importanti per le neo mamme è la relazione con il bambino.
Una relazione diversa da quelle a cui si è abituati.
La madre durante la gravidanza stabilisce un legame profondo con il bambino, ma fino al momento del parto non si ha la reale percezione di “altro da sé”.
La consapevolezza della “reale responsabilità”, ovvero di una persona che da quel momento dipenderà per molto tempo dalle mie cure e dalle mie azioni la si ha nel momento in cui si vede e poi si prende fra le braccia il bambino.
Chiaramente questo processo era già in parte iniziato nella mente della mamma, ma la nascita ne segna ancor più la consapevolezza.
Per la prima volta si percepirà pertanto la sensazione di totale dipendenza del bambino da sé e la responsabilità della cura.
Curare, prendersi cura, prevede aspetti empatici e di comprensione dell’altro che mettono alla prova il senso di efficacia delle mamme che si trovano a gestire un tipo di relazione e di comunicazione della quale non avevano mai fatto esperienza.
All’inizio non sarà infatti la comunicazione verbale a permettere alla madre di entrare in connessione con il bambino, ma capacità empatiche e di ascolto che permetteranno di conoscersi reciprocamente e di comprendere i segnali, i vocalizzi, le espressioni del volto, i pianti.
Considerando gli innumerevoli cambiamenti che si stanno attraversando e affrontando, non è poi naturale sentirsi “anche” stanche, frustrate o inadeguate?
Diventare una brava mamma
Ci saranno momenti in cui si proverà ansia o preoccupazione, ci si domanderà:
“sarò in grado di essere una brava mamma?”, “riuscirò a rendere felice il mio bambino?”, “riuscirò a capirlo e a prendermene cura?”
Tutto questo è normale e fa parte del processo dell’essere madre.
La vita di una donna che sta per diventare mamma è piena di dubbi e domande, ma quello che dobbiamo sapere è che il nostro bimbo non ci chiede di essere perfetti…ci chiede solo di amarlo.
Ogni donna, poi, diventerà mamma in modo diverso. Non lasciamoci dunque influenzare e condizionare da esperienze e vissuti di altre coppie, perché non dobbiamo diventare come gli altri ma trovare un nostro modo di essere genitori.
Non c’è nessuno che potrà insegnare a diventare “buone madri” perché madri e padri lo si diventa insieme al proprio bambino.
In conclusione
Diventare genitori è una gioia immensa, ma comporta anche diverse emozioni spesso contrastanti e non sempre facili da gestire. Per questo motivo molte coppie sperimentano momenti di crisi dopo la nascita di un figlio.
Dobbiamo però riconoscere che l’arrivo di un bimbo non comporta solo cambiamenti fisici, familiari o sociali, ma soprattutto cambiamenti psicologici che, se affrontati per tempo e insieme al proprio partner, possono rafforzare il legame e far emergere le risorse utili in questo meraviglioso momento della vita.
Dopo diversi anni di attività sono sempre più convinto che condividere ed affrontare insieme, fin da subito, i reciproci vissuti, aspettative e paure costituisca un valore aggiunto al benessere della futura famiglia che si andrà a costituire.
E’ per questo motivo che molte coppie si rivolgono a me già in gravidanza chiedendo di essere accompagnati in un percorso di consapevolezza e condivisione, che, in pochi incontri durante la gravidanza e alcuni incontri dopo l’arrivo del bimbo, li possa aiutare a tirar fuori le energie e le risorse necessarie per affrontare davvero insieme questa fantastica avventura.
Se state aspettando il vostro bimbo o se siete diventati da poco genitori non esitate a
contattarmi, valuteremo insieme i passi necessari per ritrovare un buon equilibrio individuale, di coppia e genitoriale.
Buon viaggio!