Le disfunzioni sessuali

Le disfunzioni sessuali
Categoria: Sessualità
Le disfunzioni sessuali sono disturbi che riguardano la sfera sessuale e causano difficoltà nel desiderio, nell’eccitazione o nell’orgasmo, sia negli uomini che nelle donne.

Questi disturbi possono manifestarsi in modi diversi e in diverse fasi della vita. È importante comprendere le varie categorie di disfunzioni sessuali e le loro caratteristiche per una corretta valutazione e un trattamento adeguato.

Le disfunzioni sessuali possono essere classificate in diverse categorie, a seconda della loro persistenza, dell’origine e del contesto in cui si verificano. Possiamo distinguere:
  • Disfunzioni permanenti: sono presenti sin dall’inizio dell’attività sessuale e possono essere influenzate da fattori biologici, psicologici o sociali. Queste disfunzioni possono essere causate da un’interazione complessa di vari fattori, come l’anatomia, l’equilibrio ormonale e gli aspetti culturali e sociali legati alla sessualità.
  • Disfunzioni acquisite: si sviluppano in seguito a fattori come eventi traumatici, problemi relazionali o cambiamenti nella salute fisica o mentale. Queste disfunzioni possono essere influenzate da esperienze negative o stressanti che hanno plasmato l’atteggiamento verso la sessualità.
  • Disfunzioni generalizzate: sono presenti in modo costante, indipendentemente dal partner o dalle situazioni specifiche. Queste disfunzioni possono influenzare tutte le interazioni sessuali e possono essere causate da problemi psicologici, fisici o relazionali.
  • Disfunzioni situazionali: si manifestano solo in determinate circostanze o con un partner specifico. Queste disfunzioni possono essere legate a fattori come l’ansia da prestazione, la mancanza di intimità o la presenza di dinamiche relazionali negative.

Per ogni disturbo è importante specificare se è presente sin dall’inizio dell’attività sessuale (primario) o se si è manifestato dopo un periodo di normali prestazioni sessuali (acquisito). Inoltre, è necessario valutare se il disturbo è generalizzato, cioè presente in diverse situazioni, con diversi partner e tipi di stimolazione, oppure se è situazionale, limitato a determinate stimolazioni, partner o situazioni. È altresì fondamentale considerare il livello di stress emotivo associato al disturbo (lieve, moderato, grave).

Tipi di disfunzioni sessuali

Il Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali, 5° Edizione (APA, 2013), elenca le seguenti disfunzioni sessuali femminili e maschili, che devono essere presenti da almeno sei mesi per poter essere diagnosticati:

Disfunzioni sessuali femminili

Il disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile si manifesta con una mancanza o una riduzione del desiderio o dell’eccitazione sessuale per almeno sei mesi. La donna può non provare interesse o desiderio sessuale, o percepisce una marcata diminuzione rispetto al normale. Inoltre, possono essere assenti pensieri o fantasie sessuali e può essere presente una scarsa motivazione nei confronti della stimolazione sessuale. Questa mancanza di interesse sessuale deve essere considerata eccessiva rispetto alle normali fluttuazioni legate al ciclo vitale e alla durata della relazione.

Un’altra forma di disfunzione sessuale femminile è il disturbo dell’orgasmo femminile. Questo disturbo è caratterizzato da una marcata riduzione dell’intensità delle sensazioni orgasmiche, un ritardo significativo, una frequenza ridotta o l’assenza totale di orgasmo nel 75-100% dei rapporti sessuali per almeno sei mesi, nonostante un alto livello di eccitazione sessuale soggettiva.

Il disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione si manifesta con difficoltà nella penetrazione vaginale e/o con dolore marcato a livello vulvo-vaginale o pelvico durante i tentativi di penetrazione. Questo può generare paura, ansia e contrazione dei muscoli pelvici durante il tentativo di penetrazione.

Disfunzioni sessuali maschili

L’eiaculazione ritardata è caratterizzata da un ritardo o dall’assenza di eiaculazione nel 75-100% dei rapporti sessuali per almeno sei mesi. Nonostante una stimolazione sessuale adeguata e un desiderio di eiaculare, la persona riporta difficoltà o incapacità di eiaculare.

Il disturbo erettile è caratterizzato da difficoltà nel raggiungere o mantenere un’erezione nel 75-100% dei rapporti sessuali. Può verificarsi in combinazione con altre disfunzioni sessuali, come l’eiaculazione precoce o il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile. L’età e la presenza di disturbi d’ansia o depressione possono influire sulla manifestazione del disturbo erettile.

Il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile è caratterizzato da una difficoltà o una mancanza di eccitazione o desiderio sessuale, nonché da pensieri o fantasie sessuali scarsi o assenti per almeno sei mesi. Questo disturbo può aumentare con l’età e spesso si manifesta in comorbilità con la depressione.

L’eiaculazione precoce è caratterizzata da un’eiaculazione che avviene prima o circa un minuto dopo la penetrazione vaginale. Può verificarsi in combinazione con il disturbo erettile o disturbi d’ansia.

Disfunzione sessuale indotta da sostanze

La disfunzione sessuale indotta da sostanze/farmaci si verifica durante o dopo l’intossicazione o l’astinenza da una sostanza o dopo l’assunzione prolungata di un farmaco. Ad esempio, gli antidepressivi spesso causano difficoltà nell’orgasmo e nell’eiaculazione. Altri farmaci che possono causare disfunzioni sessuali includono antipsicotici e contraccettivi ormonali.

Conclusione

Il trattamento delle disfunzioni sessuali può coinvolgere diverse strategie, tra cui terapia psicologica, consulenza sessuale, modifiche dello stile di vita, tecniche di gestione dello stress e, in alcuni casi, farmaci.
Un terapeuta specializzato può aiutare a esplorare le cause sottostanti, ad affrontare eventuali problemi di comunicazione e a sviluppare strategie per migliorare la sessualità e la relazione di coppia.

Infine, è importante sottolineare che non c’è nulla di sbagliato o imbarazzante nel cercare supporto psicologico per le disfunzioni sessuali. Rivolgersi a un professionista esperto può offrire un ambiente sicuro e confidenziale in cui esplorare le proprie preoccupazioni, ricevere supporto emotivo e lavorare verso il recupero della salute sessuale. Se stai affrontando difficoltà nella sfera sessuale, considera di consultare un professionista psicologo qualificato per un aiuto mirato e personalizzato.

Ricorda che prendersi cura della propria salute sessuale è un passo importante verso il benessere generale e una vita sessuale soddisfacente.
Dr. Carlo Ricci
Psicologo Psicoterapeuta a Parma

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